L’amico architetto Gianni Arnaudo ha fatto un’opera bella e significativa. Ha disegnato la prua di una nave. Si, la nave che ha portato gli schiavi, presi sulle coste dell’Africa per popolare queste isole.
Ti paese, forse, un progetto inutile?
Diventerà polo di attrazione e di scambio di culture differenti con la presentazione dell’arte capoverdiana nelle sue espressioni più coinvolgenti”.
L’amico architetto Gianni Arnaudo ha fatto un’opera bella e significativa. Ha disegnato la prua di una nave. Si, la nave che ha portato gli schiavi, presi sulle coste dell’Africa per popolare queste isole.
Ti paese, forse, un progetto inutile?
Diventerà polo di attrazione e di scambio di culture differenti con la presentazione dell’arte capoverdiana nelle sue espressioni più coinvolgenti”.
L’Auditorium è, pertanto, un luogo attrezzato per seminari, corsi di aggiornamento, formazione e videoconferenze.
Al piano terra è stata allestita una mostra sui vulcani e le coste di Capo Verde, curata dai ricercatori dell’Università di Torino Elena Ferrero e Gianni Mortara, mentre al piano superiore è stato predisposto un ristorante attrezzato con una modernissima cucina e la capienza per un centinaio di coperti, disposti su di un’ampia terrazza vista mare.
L’Auditorium è, pertanto, un luogo attrezzato per seminari, corsi di aggiornamento, formazione e videoconferenze.
Al piano terra è stata allestita una mostra sui vulcani e le coste di Capo Verde, curata dai ricercatori dell’Università di Torino Elena Ferrero e Gianni Mortara, mentre al piano superiore è stato predisposto un ristorante attrezzato con una modernissima cucina e la capienza per un centinaio di coperti, disposti su di un’ampia terrazza vista mare.
Al piano terreno dell’Auditorium Elena Ferrero dell’Università di Torino e Gianni Mortara del CNR hanno allestito un’esposizione scientifica su due temi di notevole rilevanza per il territorio capoverdiano: ‘Conoscere per convivere con il vulcano’ e ‘Tesori e segreti dell’ambiente costiero’. Si tratta di una trentina di pannelli accompagnati da vetrine con campioni e reperti provenienti dalle diverse isole.
Linguaggio e livello di complessità, pensati per l’utenza scolastica, sono adeguati a tutti e, in particolare, ai turisti che sono alla scoperta dell’arcipelago.
L’allestimento comprende le attività di ricerca svolte a Capo Verde sin dal 1998 da un gruppo di lavoro dell’Università di Torino e del CNR, sostenuto dalla Regione Piemonte, Fondi CIPE, Museo Craveri e Comune di Bra, con il supporto locale della Fondazione Padre Ottavio Fasano e dei frati cappuccini.
Obiettivi di massima del progetto sono la valorizzazione delle risorse naturali e l’educazione ambientale.
Al piano terreno dell’Auditorium Elena Ferrero dell’Università di Torino e Gianni Mortara del CNR hanno allestito un’esposizione scientifica su due temi di notevole rilevanza per il territorio capoverdiano: ‘Conoscere per convivere con il vulcano’ e ‘Tesori e segreti dell’ambiente costiero’. Si tratta di una trentina di pannelli accompagnati da vetrine con campioni e reperti provenienti dalle diverse isole.
Linguaggio e livello di complessità, pensati per l’utenza scolastica, sono adeguati a tutti e, in particolare, ai turisti che sono alla scoperta dell’arcipelago.
L’allestimento comprende le attività di ricerca svolte a Capo Verde sin dal 1998 da un gruppo di lavoro dell’Università di Torino e del CNR, sostenuto dalla Regione Piemonte, Fondi CIPE, Museo Craveri e Comune di Bra, con il supporto locale dell’Asde e dei frati missionari cappuccini.
Obiettivi di massima del progetto sono la valorizzazione delle risorse naturali e l’educazione ambientale.
Per noi è stato un mondo di scoperte della natura e di belle relazioni umane.
GRAZIE a loro e a tanti altri che ricordiamo con gratitudine”.
(Elena e Gianni)
Per noi è stato un mondo di scoperte della natura e di belle relazioni umane.
GRAZIE a loro e a tanti altri che ricordiamo con gratitudine”.
(Elena e Gianni)