10 Ago GROTTE DI CASTELLANA
Aeroporto di Brindisi, 10 Agosto 2002
Sono entrato
nel ventre della terra
un giorno caldo
mentre lo stupore
rivelava meraviglia su meraviglia.
Ho contemplato la Materia
mia sorella e mia madre
mio alto segno
di segreta vita.
Figlio della Terra
animato dallo Spirito
ho raccolto
forme e colori
d’infinita fantasia.
Ho attraversato caverne.
Ho incontrato gnomi
cristalli multiformi
strane geometrie
costruite dal pianto lento,
paziente e fecondo
di lacrime senza fine
portate dal mondo degli uomini.
Oh! Materia, ho gridato nell’anima,
nascosta al sole
brillante della più bianca grotta
di pioggia di cristalli
rispondimi: chi sei ?
Sono lo splendore nascosto
di atomi vivi
raccolti in millenni
d’esplosioni e di lavoro.
Tu vivi, uomo.
Anch’io sono viva.
Tu guardi e passi.
Io resto.
Ti prego, uomo,
ascolta il mio dire profondo.
Apriti
e sboccia e scopri spazi interiori
del tuo esistere
e del tuo procedere stupendo
verso orizzonti
umani
eterni.
Sono la tua amica.
Sono la via Materia.